Le relazioni con parenti e famiglia sono per noi le più significative, e, proprio perché sono così importanti, può facilmente capitare che risentano in primo luogo delle difficoltà reciproche: “non ci capiamo”, “non riesco a parlarci”, “sembra che non gli/le importi di me”, queste, e non solo queste, potrebbero essere alcune delle difficoltà che possiamo incontrare con i nostri familiari.
Non è facile mettere in discussione i nostri rapporti più significativi, ma sappi che questo non succede mai in toto, spesso non è mai una questione di “disastro” nella relazione, anche se noi la vediamo così, ma succede come dal gommista: quella macchina, ovvero quegli schemi che abbiamo messo sempre in atto in modo automatico, non funzionano con la persona che, nel tempo, siamo diventati. Quindi dobbiamo “ricalibrarli”, non dobbiamo necessariamente cambiare le ruote.
Il mio aiuto, in questo caso, può essere capire in che modo abbiamo costruito questa relazione nel corso del tempo, e come questa abbia irrigidito un po’ troppo alcune dinamiche che a volte ci vanno bene ma altre… proprio non le vorremmo!
Eppure, se ci sono, vedremo che una funzione ce l’hanno sempre. Forse dobbiamo fare un upgrade di consapevolezza, per ritornare a rendere saldo quello che per noi è significativo e abbandonare quello che non lo è più.
Insieme, quindi, potremmo “limare” queste dinamiche, per cercare di “salv(d)are il salv(d)abile” della nostra relazione, ciò di cui abbiamo bisogno.